Vincenzo GRIENTI – Leonardo MERLINI
NAVI
AL FRONTE
La
Marina Italiana e la Grande Guerra
(Mattioli1885)
Gli autori, con linguaggio
semplice e giornalistico, vogliono avvicinare il
grande pubblico ad una nuova lettura della Prima
Guerra Mondiale.
Il grande conflitto non è più
visto come una mera guerra di trincea, ma il fattore
marittimo e navale legato al dominio del Mar
Adriatico diviene predominante e indispensabile ai
fini della vittoria finale. Nulla sarebbe accaduto
se l’Italia, sulle orme di Cavour prima e
dell’ammiraglio Paolo Thaon di Revel
successivamente, non avesse potuto disporre di una
Marina e una marineria all’avanguardia e ben
preparata.
La Regia Marina operò con
spirito di sacrificio e massima dedizione non solo
sul mare, ma anche sul fronte terrestre, su quello
subacqueo e su quello aeronautico, non tralasciando
operazioni a carattere umanitario, quali il
salvataggio dell’esercito serbo, e di sostegno nel
campo sociale, come l’impiego di alcune unità quali
“navi asilo”.
Il libro, che vede la
prefazione dello storico Francesco Bonini, Magnifico
Rettore dell’Università Lumsa di Roma, è corredato
da foto-notizie che, cronologicamente, ripercorrono
i momenti salienti del conflitto sottolineando, come
ribadisce nell’introduzione l’ammiraglio Franco
Prosperini - esperto di storia navale e ricercatore
presso l’Ufficio Storico - il desiderio degli autori
“di puntare i riflettori, richiamare l’attenzione
del lettore, sull’azione svolta dalla Regia Marina
nella lotta sul mare e, specificatamente, sugli
uomini che sul mare furono non solo protagonisti ma
artefici di una grande vittoria, ricordando che il
mare nazionale cento anni fa, come anche oggi,
rappresentava un sistema di comunicazioni il cui
controllo permetteva l’alimentazione della
battaglia, non solo, ma soprattutto, il
sostentamento materiale delle persone, militari e
civili, uomini e donne, che con le loro attività
alimentavano il fronte della guerra”.
Il libro Navi al fronte
rappresenta un’occasione, forse unica, di possedere
un validissimo strumento che riassume con chiarezza
e sinteticità giornalistica, ma anche con alto
valore scientifico, l’operato della Marina e della
marineria italiana nella Grande Guerra.
Un libro che tutti dovrebbero
avere nella propria biblioteca, perché “un popolo
che ignora il proprio passato non saprà mai nulla
del proprio presente” (cit. I. Montanelli), ma
addirittura non avrà mai una propria identità.
Il libro è in vendita nelle
principali librerie nazionali e in tutte quelle on
line.