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Umberto CESINO Marc SARDELLI

 

Cari Amici, sono molti coloro che hanno artisticamente interpretato la nostra meravigliosa nave, in questa pagina sto cercando di raccogliere tutti quegli artisti che hanno voluto far conoscere le loro produzioni, è chissà mai, essere contattati per poter avere queste opere che di certo non hanno riscontro da nessun altra parte.

 

Umberto CESINO

 

Pittore, scultore, fotografo, grafico. Tra le opere di maggior rilievo vi è la scultura in bronzo per il monumento all’Emigrante, sita all’ingresso del centro abitato San Mango sul Calore, in provincia di Avellino. Espone alla Galleria La Pergola di Firenze. La sua opera pittorica va dalla figura al paesaggio, usa diverse tecniche: acrilico, tempera, olio, tecnica mista. Ha eseguito pitture parietali a trompe l’oeil in locali pubblici ed abitazioni private, fra cui una composizione nella Sala Consiliare del Municipio di Boscotrecase , in provincia di Napoli. Sue opere si trovano in diverse collezioni private. Tra le opere di grafica più significative vi sono le tavole delle ricostruzioni dei monumenti archeologici di Pompei, Ercolano, Capri e Sorrento, realizzate in collaborazione col figlio Giuseppe e pubblicate su pellicola trasparente nel volume “ Pompei ” dell’Editore d’Oriano. Un’opera su tela raffigurante “Il Ritorno di San Catello” è esposta nel Duomo di Castellammare di Stabia (NA).

Per richiederli, contattare Umberto CESINO, via e-mail a : ucesi@libero.it

Il sito di Umberto CESINO www.artez.

Le opere dedicate a Nave Ardito

Ultima creazione: Nave Ardito prima serie

la consegna del opera realizzata da Umberto Cesino

Nave Ardito ultima serie

Quadro di Nave Ardito (trasformato)

la Cartolina

 

L'Orologio a Muro                                          Il Magnetino

...le altre opere di Umberto Cesino

21 MARZO 2019

LA PRIMAVERA DI STABIAE: LA DEA FLORA

L’identità degli Scavi di Stabiae nel mondo

La Flora conosciuta anche con il nome di Primavera, è un affresco proveniente da Villa Arianna, rinvenuto durante gli scavi archeologici dell'antica città di Stabiae, la nostra Castellammare di Stabia ed oggi  conservato al museo archeologico nazionale di Napoli.

Si tratta dell'opera più importante e famosa ritrovata nella nostra città.
Seppellita durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., grazie all'abile artista Umberto Cesino, La FLORA di Stabia non solo torna alla luce, ma lo fa nel migliore dei modi, presentandosi in tutte le sue forme ed il suo splendore.

1940 anni ci sono voluti per riportarla alla luce.

La scultura realizzata da Umberto Cesino nasce da un'idea di Maurizio Zurolo che, durante un'appassionata discussione sull'identità del sito archeologico di Stabiae nel mondo, gliene propose la realizzazione.

La Flora di Stabiae è stata realizzata in terzo stile pompeiano nella prima metà del 1 secolo, in piena epoca imperiale, sulla parete di un cubicolo di Villa Arianna sulla collina di Varano, con altri tre dipinti raffiguranti Leda, Medea e Diana. Oggi sono tutti conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

L'autore, concordando sul significato simbolico che avrebbe potuto avere una reinterpretazione scultorea della Flora o Primavera di Stabiae, in un momento di ripresa turistica della città, l'ha modellata ispirandosi al famoso dipinto, dandogli una forma concreta che rappresentasse l'identità del sito archeologico di Stabiae nel mondo

Siete tutti invitati a partecipare alla cerimonia di presentazione che si terrà il 21 marzo alle 18:30 presso la sala della Banca Stabiese in Corso V. Emanuele in Castellammare di Stabia.

Parteciperanno Prof. Pierluigi Fiorenza moderatore, dott. Maurizio Santoro Direttore Banca Stabiese, Umberto Cesino Artista, Maurizio Zurolo , Vice Sindaco Catello Radice,  dott. Francesco Muscolino Direttore degli Scavi di Stabiae, Osvaldo Conte coordinatore Azienda Cura Soggiorno e Turismo, Gino Coppola presidente della Pro Loco di Castellammare di Stabia.

Il video della presentazione