Ammiraglio di Squadra Giovanni
MORO
Nato ad Alessandria nel 1922.
Dopo le scuole medie superiori è
entrato nell'Accademia di Livorno.
Ha frequentato i corsi Normali e
quello superiore per Ufficiali di Stato Maggiore.
Ha conseguito la specializzazione
in Telecomunicazioni, e quella superiore in Crittografia.
Ha frequentato l’Istituto di
Guerra Marittima.
Nei quarant’anni di servizio
effettivo in Marina ha ricoperto i seguenti principali
incarichi.
A bordo:
-
Comandante in 2ª
dell’Incrociatore Andrea DORIA;
-
Comandante della
Fregata ALDEBARAN;
-
Comandante del
Cacciatorpediniere ARDITO;
-
Comandante della 3ª
Divisione Navale.
A terra:
-
Capo dell’Ufficio
Crittografico della Marina Militare;
-
Capo del SIOS –
Marina (2° Reparto dello Stato Maggiore);
-
Capo dell’UCIS
(Ufficio Collegamento Informazioni e Sicurezza)dello Stato
Maggiore dell Difesa.
Lasciato il servizio da
Ammiraglio di Squadra, ha continuato i suoi studi in campo
crittografico; della Teoria dei numeri; della analisi
Indeterminata.
I principali risultati conseguiti
– pubblicati e presentati in importanti convegni scientifici,
anche a livello internazionale – sono relativi agli argomenti qui
di seguito elencati (pubblicazioni e convegni, per brevità non
sono riportati).
Inizio anni 1990 - Dimostrazione
del famoso ultimo teorema di Fermat.
Fine anni 1990 – Decodifica –
Interpretazione del “Codice Alessandrino”, manoscritto di due
pagine alfanumeriche del XII/XIII secolo, conservato presso la
Biblioteca Alessandrina della Sapienza di Roma.
Inizio del 2000 – Realizzazione
del “Codice” Calendario Perpetuo per la datazione della Pasqua
con i calendari Giuliano e Gregoriano, a partire dall’Anno 1 d.C..
Anno 2003 – Sviluppo –
interpretazione della crittografia contenuto nel “Quadrato
Magico” (di Pompei) del I sec. d. C.
Deceduto nel Ottobre del 2009
MEDAGLIA STORICA IN ARGENTO E
RELATIVO NASTRINO NAVE ARDITO DEL COMANDANTE GIOVANNI MORO
In occasione della consegna del
Libro di Nave Ardito dedicato all'Ammiraglio MORO, il figlio
Claudio ha voluto concedermi l'onore di avere un ricordo
del caro papà, la medaglia, primo conio d'argento ed il nastrino
di Nave Ardito, donata al Comandante dai marinai, essi saranno custoditi in memoria dell'estinto
PRIMO COMANDANTE.
Il biglietto che accompagna la
medaglia e il nastrino.