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Raccolta di articoli dedicati ai nostri raduni da voi redatti da pubblicare sul sito di Nave Ardito Inviate i vostri articoli ad: alfonsozampa@gmail.com 7° RADUNO EQUIPAGGI DI NAVE ARDITO - VENEZIA 2014
Il Raduno della Serenissima del Dott. Giulio GRILLETTA Anche il 7° Raduno degli Equipaggi di Nave Ardito, svoltosi a Venezia il 25 e 26 settembre, resterà scolpito nella mente e nel cuore dei protagonisti. Dopo Roma, Castellammare di Stabia, La Spezia, Livorno, Taranto e ancora Roma, la città lagunare è un’altra tappa del percorso organizzativo che porta ad incontrare quanti, tra ufficiali, sottufficiali e comuni, si sono avvicendati nel servizio svolto a bordo dell’ormai mitica unità. E’ un incontro che, anno dopo anno, si rinnova all’insegna della memoria, del sentimento e dell’amicizia. Con una meravigliosa giornata di sole la Serenissima ha accolto i partecipanti radunati davanti al locale Circolo Sottufficiali, sulla riva Cà di Dio. Per l’occasione la maestosa vela che ritrae Nave Ardito e lo striscione Amici di Nave Ardito, collocati sulla facciata dell’edificio, sono stati immancabili elementi coreografici della rituale foto di gruppo. E’ in questa suggestiva cornice che il Primo Maresciallo Luogotenente Alfonso ZAMPAGLIONE, a nome del Comitato Amici di Nave Ardito, ha rivolto un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti e un ringraziamento particolare alle autorità: Comandante di Maristudi Venezia, Ammiraglio di Squadra Salvatore RUZITTU; Presidente del Circolo Sottufficiali di Venezia, Luogotenente Angelo MASTORE; Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, Contrammiraglio Tiberio PIATTELLI; Direttore del Museo Storico Navale di Venezia, Ammiraglio Lorenzo SFERRA; Presidente e Vice Presidente del Gruppo ANMI di Venezia, Cav. Raffaele PINTO e Roberto DE BORTOLI. Senza la loro disponibilità, sensibilità ed accoglienza l’evento non sarebbe mai stato realizzato. Un ringraziamento speciale è stato anche rivolto agli ex comandanti dell’Ardito presenti al Raduno: Ammiraglio Enrico ROSSI ( 6° comandante), Ammiraglio Giorgio GUIDUZZI (24° comandante) e Ammiraglio Maurizio ERTREO (28° comandante). La visita guidata al Museo storico navale, che ricostruisce la storia della marina veneziana dal XVI al XVIII secolo e della Marina italiana dal 1860 ad oggi, ha costituito per i partecipanti un autentico viaggio nel tempo tra gloriosi cimeli. Sole e cielo azzurro hanno coronato anche la seconda giornata del Raduno, apertasi con le visite guidate all’Arsenale militare marittimo e al Padiglione delle navi. E’ seguita la Santa Messa, celebrata nella storica chiesa di San Biagio. Un evento nell’evento è stata la rievocazione da parte dell’Ammiraglio ERTREO dello spegnimento della caldaia di Nave Ardito, il 28 settembre 2005, con l’emozionante testimonianza del capo Giovanni PAGLIARO. Presente al Raduno anche Gian Carlo PODDIGHE, primo ufficiale GN autore della prima accensione della caldaia dell’unità. L’Ardito è stata l’ultima grande nave costruita dai Cantieri di Castellammare di Stabia per la Marina Militare ed è stata anche l’ultima unità a propulsione a vapore ad aver servito nella Marina. Non è mancata una vena di tristezza per la prematura scomparsa di Danilo VEZZA, affettuosamente ricordato dal Comitato Amici di Nave Ardito, e non sono mancati, come di consueto, i momenti di allegra convivialità, culminati col taglio della torta ad opera di ZAMPAGLIONE e dei tre ex comandanti presenti. Con il motto “NIHIL OBEST”, ripetuto più volte, e un “Arrivederci all’8° Raduno!” è calato il sipario su una manifestazione che non ha eguali nella Marina Militare e che, nonostante lo scorrere del tempo, testimonia un ferreo attaccamento a ricordi, valori e tradizioni. Dott. Giulio Grilletta |
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